Avrai ricevuto puntualmente la mia lettera del 25 ago. Non solo siamo ancora in campagna da Sua Ecc. il conte
Pallavicini, ma, a quanto pare, ci tratterremo qui ancora per qualche tempo e poi andremo direttamente a
Milano, passando per
Parma. Mi dispiace molto di non poter vedere
Livorno; ho ancora qualche speranza di vedere
Genova perché, se ne avremo il tempo e me ne verrà la voglia, lo si può fare anche da
Milano. Il mio piede mi ha trattenuto a
Bologna molto a lungo e ora è arrivato il momento di pensare ai recitativi dell`
opera etc.
, e non a un lungo viaggio e soggiorno in diverse località, perché quando si è in moto, viaggiando da un luogo all`altro, non si riesce a combinare nulla, non se ne ha il tempo, o se ne ha poco. Inoltre questo è il periodo dell`anno in cui tutti vanno in campagna e i signori sono fuori città. Arriveremo quindi a
Milano un po` prima, o forse addirittura un mese prima, di quando dovremmo.
Frattanto scrivi sempre a Bologna. Il 30
Sua Ecc. ci ha condotto in città, dove ha messo a nostra disposizione uno dei suoi servi e la carrozza perché ascoltassimo la messa e i vespri dell`
accademia Philarmonica, composti da 10 maestri diversi; uno ha cioè composto il
Kyrie e il
Gloria, un altro il
Credo etc., e allo stesso modo ogni salmo del vespro era opera di un diverso maestro di cappella, e ognuno dirigeva la propria composizione; tutti però dovevano essere membri dell`accademia.
11 Sant'Antonio da Padova veniva celebrato ogni anno con una festa a St Giovanni in Monte. Secondo Barblan e Della Corte, Mozart in Italia, 113-4, i compositori furono: Petronio Lanzi (Kyrie and Gloria), Lorenzo Gibelli (Credo), Antonio Fontana (Domine), Callisto Zanotti (Dixit), Gabriele Vignali (Confitebor), Giuseppe Carretti (Beatus vir), Bernardino Ottani (Laudate pueri), e Antonio Mazzoni (Magnificat. Durante la loro visita, i Mozart incontrarono lo storico musicale inglese Charles Burney, che registrò il loro incontro casuale nelle sue note di viaggio:
Giovedì 30 agosto . . . Dopo aver visitato una chiesa o due che erano sulla mia strada, mi recai a S. Giovanni in Monte per ascoltarvi il concerto della Filarmonica. C'era molta gente . . . e tra gli altri dovevo incontrare nientemeno che il celebre piccolo tedesco Mozart, che nel 1766 a Londra aveva stupito tutti gli ascoltatori col suo precoce talento musicale. Ebbi una lunga conversazione con suo padre, seppi che la famiglia era ospitata nel palazzo del Principe Pallavicini. Il ragazzo è molto cresciuto, ma è pur sempre un ragazzo; è stato a Roma e Napoli, dove ha riscosso grande ammirazione. A Roma è stato insignito dal Papa dell'Ordine dello Speron d'Oro, l'unica onorificenza civile o militare concessa da Sua Santità. Egli ha stupito, dovunque, i musicisti italiani. Ha ora 12 anni e gli è stato affidato l'incarico di comporre un'opera per il teatro di Milano, in occasione delle matrimonio della principessina di Modena con uno degli arciduchi d'Austria. Tre opere dovranno essere composte per questa occasione; ancora non so chi siano i suoi concorrenti, ma sarei curioso di sapere come riuscirà questo ragazzo eccezionale a musicare un libretto scritto in una lingua che non è la sua. Ma non c'è nulla che non ci si possa attendere dalla sua straordinaria prontezza e dal suo talento, sotto la guida di un uomo come suo padre, musicista così intelligente e valente. Questi, a quanto mi fu detto, stette ammalato qui a Bologna per cinque o sei settimane. (Charles Burney, Viaggio musicale in Italia, 196; trad. italiana a cura di Enrico Fubini, Torino 1979)
Scholes, The Great Doctor Burney, i.170; vedi anche Deutsch, Mozart. A Documentary Biography, 125. Burney aveva incontrato i Mozart a Londra nel 1764 o 1765, non nel 1766; e nel 1770 Mozart aveva 14 anni, non 12. Per ulteriori dettagli vedi Gambassi, `Vita artistica dell`Accademia Filarmonica di Bologna: l`annuale festa del Santo protettore S. Antonio di Padova`, Seicento inesplorato: Lenno, nr Como 1989, 127-84. Più in generale circa l'Accademia, vedi Gambassi, L`Accademia Filarmonica di Bologna: fondazione, statuti e aggregazione; Callegari Hill, L`Accademia filarmonica di Bologna 1666-1800: statuti, indici degli aggregati e catalogo degli esperimenti d`esame nell`archivio, con un`introduzione storica (Bologna, 1991); Baroni, `Rigori e licenze dell`Accademia Filarmonica di Bologna negli anni di Padre Martini`; e Vecchi, L`Accademia filarmonica di Bologna (1666-1966): notizie storiche, manifestazioni[Chiudere] A mezzogiorno pranzammo dal sig.
Brinsechi, che ci ha accolto davvero magnificamente. Ti prego di elogiare la cosa al
factor sig.
Hafner, nel porgergli i miei rispetti. C`è un clima assai mite e la calura è passata. Pochi giorni fa ci sono stati un temporale e una pioggia tremenda, e tanta umidità da non riuscire a respirare, e questo ha anche segnato la fine della calura. Mi dispiace molto apprendere che a
Salisb. tutto diventa più caro. Che ne sarà alla fine di tutti noi, che dobbiamo vivere del salario mensile? - - E l`Elettorato di Baviera vuole avere un arcivescovo a
Monaco? - - Che trovata! - - E costui chi dovrebbe essere? - Probabilmente il
vescovo di
Freysing? - - ché altrimenti l`
Elettore dovrebbe escogitare un mezzo per procurare delle entrate a un nuovo arcivescovo; e da dove prenderle, senza sottrarle a un altro? - - A
Salisb. sarà nota da tempo la
Synopsis delle opinioni o
Sententiarium, secondo quanto stabilito dall`Università di
Vienna.
Molte cose non saranno tanto gradite alla corte romana. Soprattutto poiché vi si stabilisce che il
Consilium è superiore al Papa, il che vale a dire che il Papa non è infallibile.
22 Vedi lettera 207[Chiudere] Ci troviamo in un secolo in cui, se vivremo per qualche anno ancora, ne vedremo delle belle.
Il Wolfg. ha letto con gioia il lungo resoconto della
Nannerl,
33 Perduta[Chiudere] non può rispondere perché è uscito con Sua E. la
Contessa, e io sono rimasto a casa per scrivere lettere, giacché ho da inviarne anche a
Milano. Devo quindi chiudere. Vi baciamo 1000 volte e io sono il vecchio Leop Mozart
I nostri rispetti a tutti gli amici e amiche dentro e fuori casa