Versioni della Lettera 203
Persone nella Lettera 203
Lolli, AntonioMozart, Leopold (Johann Georg)Mozart, Maria AnnaMozart, Maria Anna Walpurga Ignatia (Nannerl)Pallavicini, Giuseppe MariaPallavicini, Maria CaterinaPallavicini-Centurioni, Gian LucaSchiedenhofen auf Stumm und Triebenbach, Johann Baptist Joseph Joachim FerdinandSchiedenhofen, Maria Anna Josepha Basilika
Luoghi nella Lettera 203
Bologna, ItaliaBologna, Italia: Villa Pallavicini alla Croce del BiaccoMantova, ItaliaSalisburgo, AustriaSalisburgo, Austria: Basilica di Maria Plain
Opere di Mozart nella Lettera 203
203. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO
À Madame/ Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova
Dalla tenuta fuori Bologna11 ago 1770.
Il 4, ossia un giorno dopo avermi scritto, avrai ricevuto la mia lettera del 28 e in seguito anche quella del 4 corrente.

Ieri a mezzogiorno, dopo aver sentito la s. messa a Bologna, siamo giunti qui nella tenuta, che dista dalla città all`incirca quanto Maria Plain da Salisb.

Resteremo qui per qualche tempo - quanto a lungo - non lo so. Forse per tutto il mese, fintanto che passi la calura. E il mio piede? - - Questo, grazie a Dio, va bene. Tutto è passato; e la pelle sta venendo via poco a poco. A causa del movimento che faccio inevitabilmente nel corso della giornata, la sera mi si sviluppa un poco di gonfiore sotto al malleolo; che scompare però sempre durante la notte e comunque di giorno in giorno diminuisce. I signori non mi permettono mai di stare in piedi, devo stare sempre seduto, appoggiando il piede su un`altra sedia. Oggi hanno addirittura fatto sì che, durante la messa, mi venissero date 2 sedie nella cappella. Tutti i giorni prima delle 12 c`è la s. messa servita dal giovane sig. Conte; dopo la messa recitiamo un rosario, le litanie, il Salve Regina e il de Profundis.
Sei invitata a gustare gli eccellenti fichi, i meloni e le pesche! E io sono molto contento di poterti scrivere che, ne sia infinitamente reso grazie a Dio, stiamo bene. Se non avessi fatto piazza pulita di tutte le pomate e gli impiastri, avrei avuto ancora il mio daffare per un pezzo, poiché questi attirano a sé tutti i sali, il pus e l`acqua e, dato che il corpo viene provvisto a sufficienza di simili sostanze umide attraverso il cibo e le bevande ingerite quotidianamente, avrei dovuto aspettarne a lungo la fine. Se la natura stessa avesse provocato questo taglio, sarebbe stato certo un grave errore impedire un tale deflusso: ma, dal momento che esso è il risultato di un incidente imprevisto, è stato sufficiente, e più che sufficiente, tenere la ferita al piede aperta per 6 settimane. Valga a tutti d`avvertimento che non si devono mettere impiastri, ma usare costantemente solo carta e urina, per evitare che il pus si accumuli.
Nel porgergli i miei omaggi, fai sapere al sig. maestro di cappella Lolli che trasmetterò i suoi complimenti e che ho già parlato con alcuni suoi vecchi conoscenti. Ci siamo dimenticati di fare gli auguri alla Nannerl per il suo onomastico.


vecchio Mzt.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff et al. Con le Parole di Mozart, Lettera 203 <http://letters.mozartways.com>. Version 1.0, pubblicato da HRI Online, 2011. ISBN 9780955787676.
Eisen, Cliff et al. Con le Parole di Mozart, Lettera 203 <http://letters.mozartways.com>. Version 1.0, pubblicato da HRI Online, 2011. ISBN 9780955787676.