Versioni della Lettera 202
Persone nella Lettera 202
Alphen, Eusebius JohannBettinelli, GaetanoDeibl, Franz de PaulaHagenauer, Johann Nepomuk Anton (Johannes)Hagenauer, Maria MarthaHagenauer, Maria TheresiaManfredini, GiuseppeManfredini, VincenzoMölk, Franz Felix AntonMozart, Leopold (Johann Georg)Mozart, Maria AnnaMozart, Maria Anna Walpurga Ignatia (Nannerl)Mozart, Wolfgang AmadeusMysliveček, JosefNon identificatoObwexer, AloisObwexer, Franz XaverRobinig von Rottenfeld, Georg SiegmundSchiedenhofen auf Stumm und Triebenbach, Johann Baptist Joseph Joachim FerdinandSchmitt, NikolausSchulz, Johann HeinrichStöckl, Johann GeorgTiboni, Bartolo (Bortolo)Vogt, Carl
Luoghi nella Lettera 202
Opere di Mozart nella Lettera 202
Ah, più tremar non voglio K.71Cassazioni: K.63 in sol magg.Cassazioni: K.99 in si bem. magg.Contraddanze: K.123 in si bem. magg.Miserere in la min. K.85 K6 73sMisero me!...Misero pargoletto K.77 K6 73eMitridate, re di Ponto K.87Oh, temerario Arbace!...Per quel paterno amplesso K.79 K6 73dPer pietà, bell`idol mio K.78 K6 73bSe ardire e speranza K.82 K6 73oSe tutti i mali miei K.83 K6 73p
Altre Opere nella Lettera 202
Gran Tamerlano di Josef MyslivečekNitteti di Carlo Monza202. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO
Scrivo queste righe ancora dal letto. Non che il mio piede destro sia peggiorato: No! Grazie a Dio, va meglio, sebbene ora la pelle si stia screpolando e a vederlo sembra che io abbia avuto la varicella. Solo che, oltre a dover ancora riguardare il piede destro per evitare che si scortichi di nuovo, non posso comunque muovermi per via del piede sinistro; questo, durante la notte, mi ha provocato un tremendo dolore al polpastrello e ad alcune dita che si sono un po` gonfiate, sintomi questi del tutto simili alla podagra che mi impediscono di camminare. Ora in questa locanda potrò difficilmente cavarmela con meno di 20 ducati, sempre che vada bene! In nome di Dio, pur di aver salva la pelle, al diavolo il denaro!Abbiamo appreso con grande tristezza che la sig.na Martherl soffre di tisi polmonare e di consunzione alla gola. Certo ha avuto sempre un`aria assai emaciata. Non sarebbe allora forse possibile recare giovamento a una persona così giovane con qualche rimedio umettante? - - Non si può sapere per certo da dove origini una simile consunzione. Non deve trattarsi per forza di tisi polmonare. Ci sono molte altre cause che provocano consunzione alla persona, specie nelle donne. Certo è difficile portare aiuto se non si riesce a stabilire la causa. Ti posso assicurare che questa notizia ci ha rattristato moltissimo. Che Iddio l`aiuti! - - La riveriamo e le auguriamo di cuore di potersi ristabilire.
E il sig. Stöckl è dunque davvero matto? - - È pur curioso che in tutto il tempo che sono stato a Salisb. non abbia mai avuto l`onore di vederlo in preda al tarlo della sua follia. Mi dispiace di cuore per sua moglie. Questo è davvero un triste caso.
Ringrazio la sig.ra Hagenauer per la copia della ricetta della pomata, perlomeno, se non mi sbaglio, mi pare che sia la sua scrittura.
Non fa ancora un gran caldo e io ne sono contento, altrimenti sarei stato disperato di dovermene stare sempre a letto.
Di` al sig. Johannes che difficilmente potrò ancora vedere il Sgr. Bortolo Tiboni a Venezia. Non so se ti ho già scritto che a Napoli, nel corso di una serata a casa del banchiere Boracini, ho incontrato il sig. Obexer,



confinato a letto Mzt
i nostri ossequi in casa e fuori.
ALLEGATO DI MOZART ALLA SORELLA:
Mi dispiace proprio di cuore che la signorina Martha sia così malata, e prego ogni giorno per lei, affinché torni in salute; dille da parte mia che non si muova troppo e che mangi le sue brave cose salate.
A propos! Hai dato la mia lettera a Robinig Siegerl?




Il sig. Deibl viene spesso? Vi onora sempre con i suoi dilettevoli Discours? E il nobile sig. Karl v. Vogt? Si degna ancora di ascoltare le vostre insopportabili voci? Il sig. v. Schidenhofen deve aiutarti con impegno a scrivere minuetti. Altrimenti non riceverà lo zuccherino!
Il mio dovere, se il tempo me lo permettesse, sarebbe di importunare con qualche riga i sigg. v. Mölk e Schidenhofen, ma siccome manco di quanto è assolutamente necessario per farlo, prego loro di perdonare il mio fallo e di permettere che io mi riservi tale onore per il futuro.


Ecco che ho esaudito il tuo desiderio. Mi par difficile che ve ne sia una mia; perché chi mai si azzarderebbe a spacciare per propria una composizione che è stata scritta dal figlio del maestro di cappella, la cui madre e sorella sono presenti?

4 agosto 1770. Wolfgang Mozart
A tutti i buoni amici e alle amiche
i miei complimenti! Bacio la mano alla mama!
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff et al. Con le Parole di Mozart, Lettera 202 <http://letters.mozartways.com>. Version 1.0, pubblicato da HRI Online, 2011. ISBN 9780955787676.
Eisen, Cliff et al. Con le Parole di Mozart, Lettera 202 <http://letters.mozartways.com>. Version 1.0, pubblicato da HRI Online, 2011. ISBN 9780955787676.